Small Jackets – Just Like This!
Al netto di tutti i progetti di Lu Silver, gli Small Jackets esistono e resistono. Dai tempi selvaggi di “Play at High Level” e “Walking the Boogie“. Dopo uno iato di otto anni si ripresentano Just Like This… proprio come li avevamo lasciati.
Alcuni li nominano come degni eredi degli Hellacopters e ci può stare. Basta ascoltare “Midnight Town” per capire da dove arrivano le ragioni di questo paragone. Ma personalmente immagino come abbiano passato gli anni adolescenziali per suonare così: tra musicassette di Faster Pussycat, Dogs D’Amour e L.A. Guns.
Certo, non solo anni Ottanta. È evidente un certo amore duraturo, catartico e totalizzante per oracoli come Aerosmith e New York Dolls. Insomma, il buon vecchio rock stradaiolo duro e puro forgiato tra una spada e l’altra, sotto il segno fascinoso dei reietti della società. Ma questo è, come dice il titolo dell’album.
Belle anche le citazioni ZZ Top in “Next Level”, ma un’anima bluesy scorre per l’intero album. D’altra parte come fanno i figli a non ricordarsi dei padri? Fosse il 1989, li vedremmo benissimo scalare le chart con “Funky Chruncy Woman” insieme ai Jane’s Addiction e in tour con i D.A.D., ma purtroppo per noi sono passati oltre trent’anni e chissà quando rivedremo una rock song piazzarsi al vertice delle classifiche internazionali.
Per ora ci basta tenerceli qui, in una nicchia di appassionati del rock più autentico e brillante che ci sia.
Eugenio Di Giacomantonio