Teverts | El Rojo – Southern Crossroads
Bella idea questa della Karma Conspiracy Records di Benevento di
presentare due band in un unico split, un brano a testa. L’operazione
rivendica una socialità del rock che “sta diventando sempre più qualcosa di individuale, da vivere da soli o addirittura in band virtuali”.
Il primo pezzo tocca ai Teverts, noti per aver pubblicato tre album: “De-Tuned” del 2007, “Thin Line Between Love & Hate” del 2012 e l’ultimo “Towards the Red Skies” del 2016. La loro “Road to Awakeness” è un bel pezzo lungo oltre sette minuti e parte con una sinuosità simile a certe cose acid psych di Causa Sui, Vibravoid e Sula Bassana, arpeggi desertici riverberati e suoni come stelle comete. Ma è solo un mood: l’altro è un roccioso riff-e-rama con voce ululante e belluina, che interviene per contrasto come certi giocatori a gamba tesa degli ottanta.
Il pezzo degli El Rojo, da Morano Calabro, è una cosa lercia scaldata al sole messicano. Scordiamo la feroce ma dignitosa rozzezza dei Los Natas, qui siamo più vicini a dei Telekrimen rallentati e sborni. Non si sa esattamente perché ma hanno qualcosa di fortemente sudamericano: qualcosa che parte dagli Aeroblus, Color Humano e Almendra e arriva fino a noi. Forse la voglia di farcela, che caratterizza entrambe le band di questo split.
Eugenio Di Giacomantonio
Il primo pezzo tocca ai Teverts, noti per aver pubblicato tre album: “De-Tuned” del 2007, “Thin Line Between Love & Hate” del 2012 e l’ultimo “Towards the Red Skies” del 2016. La loro “Road to Awakeness” è un bel pezzo lungo oltre sette minuti e parte con una sinuosità simile a certe cose acid psych di Causa Sui, Vibravoid e Sula Bassana, arpeggi desertici riverberati e suoni come stelle comete. Ma è solo un mood: l’altro è un roccioso riff-e-rama con voce ululante e belluina, che interviene per contrasto come certi giocatori a gamba tesa degli ottanta.
Il pezzo degli El Rojo, da Morano Calabro, è una cosa lercia scaldata al sole messicano. Scordiamo la feroce ma dignitosa rozzezza dei Los Natas, qui siamo più vicini a dei Telekrimen rallentati e sborni. Non si sa esattamente perché ma hanno qualcosa di fortemente sudamericano: qualcosa che parte dagli Aeroblus, Color Humano e Almendra e arriva fino a noi. Forse la voglia di farcela, che caratterizza entrambe le band di questo split.
Eugenio Di Giacomantonio