Voto 7 |
01. Atomic Mold - President Augusto 02. Atomic Mold - Freak Tad 03. Atomic Mold - Wild Woman 04. Mount Hush - The Spell 05. Mount Hush - The Day She Stole the Sun 06. Mount Hush - Wolves in the Walls (Live from the Ravine) |
Electric Valley Records 2015 Website |
ATOMIC MOLD + MOUNT HUSH - "Split Album" Due belle realtà di genuino stoner alla vecchia maniera. Lo split edito da Electric Valley Records mette in fila due tra i più bei gruppi emergenti italiani: Atomic Mold, power trio da Verona, e i Mount Hush, quartetto di cavernicoli heavy psychedelic blues provenienti dalle pendici delle Alpi. Gli Atomic Mold aprono le danze con "President Augusto" e sono subito mazzate sui denti alla maniera degli Unida di John Garcia. "Freak Tad" allunga invece il minutaggio e i movimenti interni del brano e Antonio (basso e voce) sbraita lyrics alla maniera di un cagnaccio allupato e impestato. Chiude il lotto "Wild Woman" (le donne... croce e delizia di ogni rockers ma della specie umana maschile in generale) che con il suo giro a metà tra Sleep e Black Sabbath, dice la sua in merito al gentil sesso e alle sue rappresentanti. Dall'altro lato del vinile i bigfoot montanari Mount Hush vengono introdotti da spaventose urla tra le grotte e un riff micidiale à la Fu Manchu che ha il nome di "The Spell". "The Day She Stole the Sun" è un southern blues robusto, arrangiato con delicati, accorati e riusciti fraseggi di chitarra che traghettano il pezzo in direzione ultra heavy. La conclusiva "Wolves in the Walls (Live from the Ravine)" rischiara il cielo all'orizzonte e gli inserti di Hammond donano un calore unico (sembra che sia la sola canzone registrata live con la line-up al completo). Uno split degno delle uscite d'oltreoceano: sintonizzatevi sugli album lunghi delle band per approfondire l'argomento ultra heavy psych in Italy in these days. Eugenio Di Giacomantonio |