New Review - AUSTRALASIA "Notturno"


Voto
01. Nebula
02. Eden
03. Kern
04. Creature
05. Invisible
06. Haxo
07. Amnesia
08. Lumen
09. Notturno

Apocalyptic Witchcraft Recordings
2015
Website

AUSTRALASIA - "Notturno"

Il terzo capitolo a nome Australasia è misterioso, una presenza buia, dietro e oltre il nero notturno. La notte è tale solo se risplende, cieca, nella luce lunare, così come la percezione dei pieni e dei vuoti creati dal sempre più raffinato Gian Spalluto, titolare del progetto. Lo spleen dato dalle chitarre si è fatto maggiormente wall of sound ed è stata quasi del tutto abbandonata la componente black a favore di accelerazioni post death. Percorso simile di certi Kylesa, Baroness e Mastodon, con le dovute e rivelate distanze, anche se il plus che è proprio al sound di Australasia è quell'immancabile, eccezionale e incantata/tevole vocazione a entrarvi nell'anima.
Se il precedente "Vertebra" sembrava la colonna sonora di un film, "Notturno" è il film. Prendiamo "Creature": una dissolvenza in entrata di un arpeggio distorto introduce il pezzo come un dialogo corale tra le sei corde che effettivamente recitano. Poi, ci saranno rumori naturali, voci di donna (brava Mina Carlucci - nomen omen - in "Invisible" che canta quasi attraverso lallazione) e tessiture sintetiche a narrarci le storie notturne visitate dal nostro Gian e restituite come storia nostra.

Ma quello che accade in ogni riff, in ogni passaggio chiave, in tutte le sfumature di cui si compone "Notturno" è osceno come nelle intenzioni di Carmelo Bene, fuori dalla scena, quindi fuori dall'epoca, eterno. Ne abbiamo percezione nel finale di "Lumen" più "Notturno", dove si inizia con keyboards sulla scia dei Goblin degli Ottanta e si procede verso un finale commovente di piano al chiaro di luna e grilli innamorati. Di album così ispirati ne escono davvero pochi. Se ne devono essere accorti anche i capoccioni della Apocalyptic Witchcraft che hanno deciso di mettere all'occhiello proprio gli Australasia, insieme ad altre band del rooster ben più arcigne e dure. Fate come loro. Indirizzate il vostro tempo verso la bellezza.