New Review | BUDDHA SENTENZA "South Western Lower Valley Rock"


Voto
01. Alpha
02. Time Wave Zero
03. Beta
04. Arrested Development
05. Gamma
06. Spanish Revenge (Hieronimo Is Mad Again)
07. Delta
08. Debris Moon
09. Epsilon
10. The Monkey Stealing the Peaches
11. Zeta
12. Tzameti
13. Eta
14. Psychonaut

World in Sound
2013
Website

BUDDHA SENTENZA - "South Western Lower Valley Rock"

Dopo il bell'esordio del 2009 "Mode 0909" torna il quintetto strumentale dei Buddha Sentenza con "South Western Lower Valley Rock" a sintetizzare, fin dal titolo, la loro propensione per i suoi caldi del desert rock. I sette pezzi proposti hanno una curiosità: ognuno è anticipato da un breve intro nominato di volta in volta con una lettera dell'alfabeto greco. Se sia un semplice divertimento o un concept legato in qualche modo alla terra dei miti più antichi del mondo non è dato sapere, ma ciò che viene fuori dai 45 minuti pieni dell'album è che i nostri hanno voluto dare al popolo heavy psych un lavoro davvero notevole.
I Buddha Sentenza si presentano come una comune freak à la Hawkwind che si trova a jammare con la testa piena di sostanze psicotrope alla deriva delle visioni più allucinanti ed intenti a trasportare nel vortice dell'espansione celebrale il pubblico che li segue. E ci riescono benissimo. Nel viaggio incrociamo sedimentazioni kraut (le band tedesche hanno questo vantaggio: sono portatrici sane dell'influenza che contagiò Faust, Can, Guru Guru, ecc.); passioni latine alla Los Natas, Colour Haze e Kyuss ("Spanish Revenge"); arrangiamenti sulla lunga distanza dei 35007 (mai un gruppo underground ha influenzato così tante band come gli olandesi); stati emozionali sospesi nell'assenza di gravità ("Debris Moon", bellissima e trascendente) e soprattutto una visione della materia chiamata rock che valica i confini di genere. Merito della strumentazione allargata verso i synth che più di una volta trasportano le canzoni oltre...
Non c'è altro da aggiungere: bravissimi. Se qualcuno ha voglia di seguire la sentenza del Buddha basta andare sul loro sito ufficiale e troverete in bella evidenza il link dove scaricare l'album per intero a buona risoluzione. Siete pronti per i Viaggi Interstellari?



Eugenio Di Giacomantonio