Ex - "Cassiopea" on Rock e Dintorni!


 


tracklist:


70
Coccige
D-evil
Satan Sol
Bjork
Nuda
Ti faccio male
Hendel
(ghost track)

Il modulo spaziale vaga nella galassia alimentato dai cinquanta minuti di cassiopea, costellazione i cui gas e polveri sono veicolati dai riff del collettivo Ex, dalle atmosfere spaziali e dilatate da l'uso della batteria, stazione orbitante che detta i tempo al traffico delle sensazioni e delle manifestazioni che attraversano la mente, nell'oscurità del cosmo. Sembra più l'inizio di una relazione di Margherita Hack che una recensione su un disco di space-psych-stoner rock, eppure questo lavoro riesce a muoversi in tutte le dimensioni, compresa la quarta: quella temporale. Inizia il viaggio fluttuante tra i pensieri e le melodie, tra i giri di basso tipici di karma to burn e Colour Haze, tra i kyuss più desertici figli degli shamani Bjork e Garcia, dalle nuotate liquide dei 35007 allo sgretolamento di ogni certezza. Nel sistema solare degli Ex esiste una sola regola, o meglio un solo quesito: tutto è veramente ciò che sembra? La grande abilità risiede nella manipolare i suoni e proiettarvi in una corsa sfrenata e senza fermate, il cui capolinea è l'abisso delle vostre coscienze. Volete fare un trip lisergico, stratosferico, acido? Gli Ex fanno per voi, nelle loro canzoni interamente strumentali (e per questo dico che il paragone con i Karma to Burn non sfigura) non riuscirete ad annoiarvi, ma anzi verrete coinvolti La monotonia è assente in questo delirio di acid rock, in cui i riff e le parti di chitarra di scuoteranno la materia grigia senza alcun ritegno. 70 e Coccige vi spareranno in orbita, Devil vi sedurrà con il suo fraseggio elettronico e malato, in cui non c'è bisogno della voce perchè vi sembrerà che le distorsioni valvolari vogliano comunicare con voi. Satan sol è più canonico del solito, ma è solo un maledetto trucco per cogliervi di sorpresa, mentre lo sciamano galattico vi porge il calumet della pace, un bong fosforescente e dai contorni evanescenti. Bjork è un pezzo straordinario, uno dei giri di basso che farebbe applaudire Scott Reeder e non sfigurerebbe neppure in blues for the red sun, ossatura di un tributo ad uno dei personaggi più importanti e amati della scena stoner. Ti faccio male e Hendel sono una dichiarazione d'intenti, contenuta nel titolo del primo brano: batteria percossa, frustata, cimbals che soffrono, wah wah e feedback che si sprecano, fuzz che devono riprendere fiato. Volete tutto questo? Allora andate qui E SCARICATEVI IL DISCO, COMPLETAMENTE GRATUITO, MESSO A DISPOSIZIONE DAGLI EX. Così sentirete pure la ghost track, da applausi facendo la verticale.

link:

http://www.exlab.altervista.org/Ex/home.html (sito ufficiale)

http://www.exlab.altervista.org/Lab/home.html (laboratorio grafico in stile Malleus)

http://www.exlab.altervista.org/Ex/music.html (download GRATUITO di entrambi i dischi in ottima qualità)

http://www.myspace.com/exlab (myspace)



A presto con Sleep, seconda gemma autoprodotta nel 2006. E con la monografia ed informazioni sull'EXLab.



By Sgabrioz